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One Fifth Avenue (CD Audiobook) - 9781401393144

Un libro in lingua di Candace Bushnell Murphy Donna (NRT) edito da Harperaudio, 2009

  • € 11.70
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L’appartamento dei Gooch era tra i più singolari del palazzo, costituito da una serie di locali che un tempo erano stati ripostigli e alloggi del personale dell’albergo. Una sequenza informe di scatole, stanzini ciechi, zone morte, che riflettevano la psicosi interiore dei padroni di casa e plasmavano la psicologia della loro famigliola che si poteva riassumere in una parola: disfunzionale. D’estate, le stanze dai soffitti bassi erano roventi, d’inverno gelide. L’ambiente più ampio del labirinto, quello che fungeva da soggiorno, aveva un caminetto poco profondo. Mindy immaginava che fosse la camera del maître o del capocameriere dove aveva fatto sesso con giovani servette. O forse era gay. E meno di un secolo più tardi, lei e James vivevano in quegli stessi luoghi. Le sembrava storicamente ingiusto: tanti anni trascorsi a inseguire il sogno americano – anni di aspirazioni, istruzione universitaria, duro lavoro – e tutto ciò che avevano ottenuto in cambio erano gli alloggi della servitù a Manhattan.

Recensione Unilibro a cura di Nelly

Informazioni bibliografiche

 
Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"One Fifth Avenue (CD Audiobook)"
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4

L’appartamento dei Gooch era tra i più singolari del palazzo, costituito da una serie di locali che un tempo erano stati ripostigli e alloggi del personale dell’albergo. Una sequenza informe di scatole, stanzini ciechi, zone morte, che riflettevano la psicosi interiore dei padroni di casa e plasmavano la psicologia della loro famigliola che si poteva riassumere in una parola: disfunzionale. D’estate, le stanze dai soffitti bassi erano roventi, d’inverno gelide. L’ambiente più ampio del labirinto, quello che fungeva da soggiorno, aveva un caminetto poco profondo. Mindy immaginava che fosse la camera del maître o del capocameriere dove aveva fatto sesso con giovani servette. O forse era gay. E meno di un secolo più tardi, lei e James vivevano in quegli stessi luoghi. Le sembrava storicamente ingiusto: tanti anni trascorsi a inseguire il sogno americano – anni di aspirazioni, istruzione universitaria, duro lavoro – e tutto ciò che avevano ottenuto in cambio erano gli alloggi della servitù a Manhattan.