ricerca
avanzata

Subtle Serpent - 9780747252863

Un libro in lingua di Tremayne Peter edito da Headline, 1996

  • € 12.80
  • Il prezzo è variabile in funzione del cambio della valuta d’origine

L’esperto di cultura celtica Peter Tremayne dipinge un altro quadro avente per sfondo l’Irlanda del VII sec. d.C. col suo solito tocco caravaggesco, la cui luce rivelatrice della logica e della conoscenza conduce la sagace e acuta protagonista, suor Fidelma, a svelare la verità occultata dal lato più oscuro e tenebroso della mente umana. Per l’intrigante religiosa, dálaigh dei Tribunali Brehon irlandesi, tenace e incorruttibile difensore della legge, l’unica e sola sviscerata vocazione è la ricerca della verità. E questa ricerca della verità viene trasferita al lettore il quale, incredulo e titubante di fronte al ritratto di un popolo antico così lontano nel tempo, ma dotato di una società ed una cultura così progredite e contemporanee, sente sorgere in sé l’esigenza di attingere alle stesse fonti citate lungo il corso della narrazione (e ad ulteriori altre), per rendersi conto quanto di reale e di fittizio ci sia nel romanzo. Stupisce l’attualità dei temi affrontati, in particolar modo quelli riguardanti i contrasti tra la chiesa romana e irlandese e la questione del celibato; le differenze tra l’antico sistema giuridico irlandese e quello delle altre nazioni, il quale garantiva la parità di diritti tra uomini e donne e tutelava queste ultime da ogni forma di violenza con leggi ad hoc; la dissoluzione dell’identità culturale di genìe autoctone da parte di popoli invasori; ed altro ancora. Nei “secoli bui” del Medioevo quindi, l’Isola di Smeraldo vive, contrariamente alle altre popolazioni che costituivano l’attuale Europa, il suo periodo “illuminato”, culla e custode del sapere nonché divulgatrice del verbo divino nel mondo tramite i suoi intrepidi missionari. E la missione intrapresa dalla nostra Fidelma di Kildare in “THE SUBTLE SERPENT”, approdata nel frattempo sulle rive della penisola di Beara a sud-ovest del regno di Muman, è quella di dare un volto alla verità sfigurata dalla lingua bifida e tagliente di una mente subdola e insidiosa come quella di un serpente. I crimini cui è chiamata a fronteggiare al monastero del “Salmone delle Tre Fonti” sono di quelli fra i più efferati della serie: la decapitazione e le sevizie. Ma le forze maligne in gioco sono maggiori e s’intrecciano come in un nodo celtico al mistero principale, frammisto a sacro e a profano, al culto pagano e a quello cristiano.

Recensione Unilibro a cura di MikaelSettantasei

Informazioni bibliografiche

  • Titolo del Libro in lingua: Subtle Serpent
  • AutoreTremayne Peter
  • Editore: Headline
  • Data di Pubblicazione: 05 Dicembre '96
  • Genere: Lingua Inglese
  • ISBN-10: 0747252866
  • EAN-13: 9780747252863
 
Le Recensioni degli Utenti Unilibro
"Subtle Serpent"
The Subtle Serpent
,
4

L’esperto di cultura celtica Peter Tremayne dipinge un altro quadro avente per sfondo l’Irlanda del VII sec. d.C. col suo solito tocco caravaggesco, la cui luce rivelatrice della logica e della conoscenza conduce la sagace e acuta protagonista, suor Fidelma, a svelare la verità occultata dal lato più oscuro e tenebroso della mente umana. Per l’intrigante religiosa, dálaigh dei Tribunali Brehon irlandesi, tenace e incorruttibile difensore della legge, l’unica e sola sviscerata vocazione è la ricerca della verità. E questa ricerca della verità viene trasferita al lettore il quale, incredulo e titubante di fronte al ritratto di un popolo antico così lontano nel tempo, ma dotato di una società ed una cultura così progredite e contemporanee, sente sorgere in sé l’esigenza di attingere alle stesse fonti citate lungo il corso della narrazione (e ad ulteriori altre), per rendersi conto quanto di reale e di fittizio ci sia nel romanzo. Stupisce l’attualità dei temi affrontati, in particolar modo quelli riguardanti i contrasti tra la chiesa romana e irlandese e la questione del celibato; le differenze tra l’antico sistema giuridico irlandese e quello delle altre nazioni, il quale garantiva la parità di diritti tra uomini e donne e tutelava queste ultime da ogni forma di violenza con leggi ad hoc; la dissoluzione dell’identità culturale di genìe autoctone da parte di popoli invasori; ed altro ancora. Nei “secoli bui” del Medioevo quindi, l’Isola di Smeraldo vive, contrariamente alle altre popolazioni che costituivano l’attuale Europa, il suo periodo “illuminato”, culla e custode del sapere nonché divulgatrice del verbo divino nel mondo tramite i suoi intrepidi missionari. E la missione intrapresa dalla nostra Fidelma di Kildare in “THE SUBTLE SERPENT”, approdata nel frattempo sulle rive della penisola di Beara a sud-ovest del regno di Muman, è quella di dare un volto alla verità sfigurata dalla lingua bifida e tagliente di una mente subdola e insidiosa come quella di un serpente. I crimini cui è chiamata a fronteggiare al monastero del “Salmone delle Tre Fonti” sono di quelli fra i più efferati della serie: la decapitazione e le sevizie. Ma le forze maligne in gioco sono maggiori e s’intrecciano come in un nodo celtico al mistero principale, frammisto a sacro e a profano, al culto pagano e a quello cristiano.