L'ambaradan delle quisquiglie - 9788838927553

L'ambaradan delle quisquiglie: Questo libro è un incrocio di idee, biografia e autobiografia, e racconto. Cataluccio dice di non credere a una realtà che sia separabile dalle finzioni che coerentemente ha suscitato, né a una finzione disancorata da ciò che si considera evento storico. Così il suo narrare, che stilisticamente ricorda un procedere sempre visitando luoghi e situazioni prima che fatti, attraversa nella stessa pagina e nello stesso pensiero generi diversi, ma con un piacere di scoprire legami nascosti, un'immedesimazione nei personaggi, un sentimento del ritmo del tempo e una sensibilità naturale verso lo spirito dei luoghi, in grado di rendere complice il lettore con la stessa gioia evidente del momento in cui furono scritti. Un grande bacino di cultura come sottofondo: è la cultura della cosiddetta Mitteleuropa, tra Trieste e il Baltico, la Germania e la Russia, un'Europa di catastrofi storiche, unita solo "dalla memoria comune", "popoli di nazioni mai vincitrici" e per questo, come ha scritto Milan Kundera, "un'altra Europa, il rovescio dell'Europa dei grandi, il vero contrappunto". Da questo serbatoio, Cataluccio trae un'opera, uno scrittore, un'idea, e li proietta su un orizzonte di situazioni da lui vissute o riportate, di incontri memorabili, di notizie storiche tragiche e comiche, di casi e personaggi esemplari perlopiù a noi ignoti ma più espliciti di qualunque descrizione. Ci scorrono dinanzi, uniti strettamente ai nessi culturali, idiomi di popoli negati, villaggi inghiottiti...
This book is a crossroads of ideas, biography and autobiography, and narrative. Cataluccio says not to believe in a reality that is separable from the fictions that consistently elicited, or a fiction undocked from what you consider historical event. So his narration, which stylistically resembles a always visiting places and situations before they get on the same page, and the same thought crosses genres, but with a pleasure to discover hidden links, an identification with the characters, a sense of rhythm of time and a natural sensitivity to the spirit of the place, which could make the reader with the same joy evident when they were written. A great basin culture as background: is the culture of the so-called Mitteleuropa, between Trieste and the Baltic, Germany and Russia, a Europe of historical disasters, color only "common memory", "peoples of Nations ever winners" and for this, as written by Milan Kundera, "another Europe, the Europe of the great backhand, the real counterpoint". From this tank, Cataluccio draws an artwork, a writer, an idea, and projects them on a horizon of situations he experienced or reported, of memorable encounters, tragic and comic, historical records of cases and exemplary characters mostly unknown to us but more explicit than any description. There are flowing before, United closely to cultural links, idioms of peoples denied, villages swallowed ...