Vecchi, vecchie e vecchiaie nella letteratura e nel cinema - 9788869831782

Vecchi, vecchie e vecchiaie nella letteratura e nel cinema: Vecchio e vecchia sono termini che fanno paura, fanno rabbrividire; sono parole cariche di inquietudini, di debolezze e, talvolta, anche di angosce. Vecchiaia è un termine difficile da definire poiché è un continuum ondulato, fatto di adattamenti/riadattamenti che inizia nel momento in cui si nasce e termina con la morte. Vecchiaia è una condizione che ha indotto, molto spesso, alla costruzione di immagini pesanti, cattive e ributtanti inducendo chi non la sta ancora vivendo ad allontanarla o a nasconderla in vari modi e chi la sta vivendo a 'dimenticare' che la vecchiaia è una condizione e una fase della vita che interessa tutti. Forse, si vorrebbe vivere la vecchiaia da 'non-vecchi' o la vecchiaia 'senza vecchi'. Reinventare la vecchiaia non può ridursi a un ingenuo e illusorio tentativo di aggirarla, scavalcarla e non incorrere negli 'ostacoli' che, inevitabilmente, l'accompagnano. Forse si deve 'uccidere' la vecchiaia vedendo in tale 'delitto' il passaggio necessario e obbligato per rimetterla in gioco e, quindi, viverla con tutti i suoi 'ostacoli' e percorrere il suo sentiero, più o meno lungo. Reinventare la vecchiaia deve passare anche attraverso la costruzione di una diversa immagine del vecchio e della vecchia, dopo avere 'sepolto' quelle passate in cui ci si imbatte ancora.
Old man and old woman are terms that are scary, shudder; are words full of worries, weaknesses and sometimes even of anguish. Old age is a term that is difficult to define because it is a undulating continuum of adaptation/adaptations that begins the moment you are born and ends in death. Old age is a condition that caused it, very often, the construction of heavy images, bad and nasty little prompting who is still living in exile or in hiding it in various ways and who are living in ' forget ' that old age is a condition and a stage of life that affects everyone. Perhaps, you would like to live to old age by ' non-old ' or old age without old '. Reinventing old age cannot be reduced to a na??ve and illusory attempt to bypass it, bypass it and don't run in the ' obstacles ' that inevitably accompany it. Maybe you have to ' kill ' old age seeing such a ' crime ' the necessary step and forced to put her back in the game and, therefore, to live it with all its ' obstacles ' and follow his trail, longer or shorter. Reinventing old age must also pass through the construction of a different image of the old and the old, after ' buried ' that passed in which we come across yet.