Memorie di Montparnasse - 9788838930867

Memorie di Montparnasse: All'inizio del 1928, il diciottenne John Glassco lascia Montreal a bordo di un cargo, assieme all'amico del cuore. Fugge gli studi regolari al college, fugge dal ricco padre che lo vuole in affari e dalla madre che desidera per lui un futuro da bravo giovane. Fugge la noia della vita. La sua meta è Parigi, la leggendaria Montparnasse, capitale in quegli anni della lost generation, dei poeti surrealisti, dei pittori, degli esperimenti amorosi più effervescenti, dell'esistenza in cui ogni minuto vale per quel che è e non per il futuro. Vi resterà più di un anno fino a quando una malattia lo costringerà a tornare, proprio al calare su tutta quella luminosità della nebbia della grande crisi economica: "Niente più credito, i giochi sono finiti, il mondo deve tornare al lavoro". E durante la cura - dice - completerà la stesura di queste memorie: diario istantaneo di un'avventura ebbra di discorsi, progetti d'arte e di vita, bevute, sesso e incontri di ogni tipo. Un'avventura abbastanza lunga da lasciarsene assorbire, abbastanza breve da non sentire mai l'amaro della disillusione. E così nettamente delimitata da diventare per lui l'immagine stessa della rapida giovinezza, gioiosa, folle, libidinosa: "gli anni in cui ho vissuto veramente". Passano, naturalmente, per i bistrot stravaganti e gestiti in modo disordinato e per gli appartamenti dove giorno e notte si confondono personaggi famosi in carne ed ossa o nascosti con nomi di fantasia. E il volume, in Appendice, ne fornisce l'elenco biografico.
At the beginning of 1928, the 18-year-old John Glassco leaves Montreal aboard a freighter, along with friend. Flees regular studies in college, he escapes from the rich father who wants him in business and mother she wishes for him a future as a nice young man. Escapes the boredom of life. His destination is Paris, the legendary Montparnasse district, capital in those years of lost generation, surrealist poets, painters, amorous experiments more effervescent, of existence where every minute is worth for what it is and not for the future. There will be more than a year until an illness will force him to return, just at nightfall on all that fog light of great economic crisis: "no more credit, the games are over, the world needs to get back to work". And during the treatment, he says, will complete the drafting of these memories: Diary of an inebriated adventure Flash of speeches, art projects and life, drinking, sex and dating. An adventure being long enough to absorb, short enough to never hear the bitter disillusionment. And so bounded to become to him the image of youth, fast, crazy, joyful libidinosa: "the years when I truly lived". Pass, of course, to the extravagant and managed Bistro in a disorderly manner and for the apartments where day and night are confused celebrities in the flesh or hidden with fancy names. And volume, in the Appendix, provides biographical list.