L'alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale - 9788842825159

L'alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale: Il termine «realtà virtuale» forse vi farà pensare a vecchi film come Il tagliaerbe o Matrix, ai romanzi di William Gibson oppure a enormi visori che rischiano di far sembrare molto stupido chi li indossa. In verità questa tecnologia ha continuato a evolversi nel corso degli anni ed è attualmente alla base dei più importanti esperimenti in campo medico, informatico e dell'intrattenimento. Lo sviluppo della realtà virtuale è indissolubilmente legato alla vita, quasi romanzesca, dell'uomo che ne è stato padre e pioniere: Jaron Lanier. A soli tredici anni si iscrive all'università, studia matematica, musica e programmazione e vive in una cupola geodetica che ha costruito insieme al padre. Poi si mette in viaggio per la California su una macchina mezza distrutta e approda nell'epicentro creativo della Silicon Valley, dove fonda VPL Research, la prima azienda al mondo a sviluppare interfacce e software per la realtà virtuale. "L'alba del nuovo tutto" di Jaron Lanier è un atto d'amore totale nei confronti del progresso tecnologico e delle sue potenzialità. Nel racconto di Lanier la realtà virtuale è un sogno lucido condiviso da più individui, lo spazio in cui possiamo mettere a frutto la nostra creatività e, al tempo stesso, la chiave per amare ancora di più la nostra esistenza reale. I mondi virtuali che ci attendono nel futuro non saranno un luogo di fuga in cui ottundere le nostre menti, ma un laboratorio in continua evoluzione dove sviluppare le nostre capacità e comunicare e interagire con gli altri. E la creazione di questi mondi può essere considerata una vera e propria fo
The term "virtual reality" may make you think of old films like The Sheave or the Matrix, the novels of William Gibson or huge viewers that risk making the wearer look very stupid. Indeed, this technology has continued to evolve over the years and is currently the basis of the most important experiments in medical, computer science and entertainment. The development of virtual reality is inextricably linked to the life, almost romantic, of the man who was its father and pioneer: Jaron Lanier. At the age of thirteen he enrolled in university, studied mathematics, music and programming and lived in a geodesic dome that he built with his father. Then he sets off on his way to California in a half-destroyed car and lands in the creative epicenter of Silicon Valley, where he founded VPL Research, the first company in the world to develop interfaces and software for virtual reality. Jaron Lanier's "The Dawn of the New Everything" is an act of total love for technological progress and its potential. In Lanier's story, virtual reality is a lucid dream shared by multiple individuals, the space in which we can make use of our creativity and, at the same time, the key to loving our real existence even more. The virtual worlds that lie ahead will not be a place of escape in which we get our minds, but an ever-evolving laboratory where we can develop our skills and communicate and interact with others. And the creation of these worlds can be considered a real fo