Il destino nella memoria - 9788830606586

Il destino nella memoria: Matteo, il protagonista, uomo metodico e pragmatico entra nel mondo del sogno, profetico e redentore. "Nelle ultime otto notti aveva vissuto il medesimo sogno. Ci rifletteva proprio in questi termini, perché la straordinarietà dell'evento non si limitava alla sua ciclicità, ma ancor più sorprendente era la forza vivida che ardeva nel ricordo ad ogni risveglio." Nel sogno tre studiosi, portano avanti il progetto scientifico del prof. Fossler, sul memonirismo, una ricerca basata sul sogno e la memoria, in cui è possibile trasferire dei ricordi da un individuo ad un altro. Matteo inizia la scrittura di un diario, necessario per ritrovare se stesso. Il tempo del sogno e il tempo del reale si mescolano in un unico spazio, vitale. "Sai che la cultura e la preparazione sono le uniche armi che possono imbracciare contro la loro arretratezza, l'unica speranza di creare risorse per tutti. L'ineluttabile requisito per cancellare definitivamente la fame che li opprime e li falcidia. Vuoi essere tu a negare all'umanità tutto questo? O vuoi schierarti tra gli artefici di una nuova era? Queste sono le due alternative che ti si prospettano."
Matthew, the protagonist, methodical and pragmatic man enters the world of dream, prophetic and redeeming. "In the last eight nights he had lived the same dream. He reflected on it precisely in these terms, because the extraordinaryness of the event was not limited to its cyclicality, but even more surprising was the vivid force that burned in the memory with every awakening." In the dream, three scholars, carry on the scientific project of Professor. Fossler, on memonirism, a research based on dream and memory, in which it is possible to transfer memories from one individual to another. Matthew begins writing a diary, necessary to find himself. The time of the dream and the time of the real are mixed in a single space, vital. "You know that culture and preparation are the only weapons that can take against their backwardness, the only hope of creating resources for everyone. The inevitable requirement to permanently erase the hunger that oppresses and mows them down. Do you want to be the one to deny humanity all this? Or do you want to be among the architects of a new era? These are the two alternatives that lie ahead."